Riceviamo e pubblichiamo il commento dell’Anaao Toscana sulla scelta di Federico Gelli ai vertici della gestione sanitaria regionale. Si tratta della prima volta che il governatore Eugenio Giani, da quando è stato eletto, sceglie un nominativo di vertice nell’ambito della sanità. Una figura chiave che dovrà fare da collante tra le varie istanze del territorio e provare a dare risposte ai problemi, alcuni cronici, che affliggono il SSR
La Segreteria Anaao Assomed della Toscana saluta con soddisfazione la nomina di Federico Gelli ai vertici gestionali della Sanità Toscana.
Un “collega” che non ha mai abbandonato il contatto con le prime linee assistenziali e nel tempo ha acquisito una spiccata competenza sul fronte delle politiche della salute tanto che la più importante legge di ambito sanitario promulgata negli ultimi anni porta il suo nome.
Il fatto che abbia accettato una responsabilità così rilevante in un momento di marcata difficoltà per il sistema è un atto che induce i professionisti a riporre fiducia.
Le sfide non sono poche, dalla crisi dei pronto soccorso che rischia di trascinare nel vortice tutti i servizi ospedalieri, a un territorio che attende profonde riforme di riorganizzazione; fino ai professionisti, medici e infermieri stremati dalla lunga notte del covid, dagli organici decimati dalle fughe, dal nodo delle retribuzioni più basse in assoluto a livello nazionale.
In tutto questo la difesa della sanità, con i Lea migliori a livello nazionale, un primato da mantenere e che fa onore alla Regione, e tutti i professionisti che, con orgoglio, ogni giorno tengono in piedi il sistema più “pubblico” presente oggi in Italia.