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Centro EndoCAS – Comunicato Stampa del 16 gennaio 2025

PISA – Centro EndoCAS: le notizie infondate sono quelle pubblicate dal direttore del centro stesso

In data 3 gennaio u.s. l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, rilanciava – nella newsletter inviata ai dipendenti – quanto pubblicato sul sito “Unipinews” a firma del prof. Cigna, direttore del centro, che veniva descritto come un’eccellenza nazionale ed internazionale “…istituito nel 2003 nell’ambito di un progetto finanziato dal MIUR e sostenuto da istituzioni come l’Università di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna, il CNR e la Regione Toscana…”

Nel comunicato – tuttora presente on line – si leggeva tra l’altro:

EndoCAS rappresenta il primo centro italiano di formazione avanzata mediante simulazione in medicina e chirurgia, ispirato alle esperienze statunitensi ed europee. La missione è integrare questo approccio innovativo nella formazione universitaria e nell’educazione continua in medicina

(ECM), con corsi accreditati dall’American Heart Association come BLS-D e ACLS.”.

La notizia su citata è destituita da qualsiasi fondamento: il centro in questione non eroga infatti tali corsi, che in realtà sono effettuati dal Centro di Simulazione Medica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, come attestato con estrema chiarezza in un comunicato stampa emesso di recente dalla stessa azienda. Già in passato e più volte – essendoci stata segnalata la cosa come rappresentanti sindacali – avevamo chiesto alla Direzione Aziendale che intervenisse con i competenti uffici dell’università di Pisa affinché questa falsa notizia venisse rimossa dal sito ufficiale di EndoCAS, purtroppo senza esito alcuno. Appena letta l’ennesima falsità al riguardo nel comunicato di cui sopra, nel pomeriggio dello stesso 3 gennaio, contattavamo per le vie brevi la Direzione Aziendale chiedendo che si adoperasse immediatamente affinché essa venisse rimossa. La cosa non è avvenuta e pertanto il 7 gennaio abbiamo preso la decisione di rendere pubblica la vicenda mediante una lettera al Direttore del magazine on line “quotidianosanità.it” nella parte relativa alla Regione Toscana. Il documento è consultabile a questo link:

https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=126764

A distanza di meno di 24 ore da ciò, il sito di EndoCAS è stato completamente ridisegnato, nell’intento di sanare quanto da noi denunciato: sono stati aggiunti ed aggiornati progetti di ricerca, tolte le pubblicazioni segnalate, rimosso il canale youtube, tolto il riferimento ai corsi ACLS e BLSD accreditati American Heart Association ed aggiunti altri corsi di simulazione. Nella pagina dedicata a questi ultimi compare la dizione “….Sito in Costruzione….” ed i link dedicati alle ulteriori informazioni non risultano funzionanti, pertanto al momento di essi non si sa: quanti ne siano stati effettivamente svolti, quale sia la loro durata e la prossima data di effettuazione, se siano o no accreditati ECM, i profili professionali coinvolti e l’eventuale quota d’iscrizione. On line non si riesce poi a trovare alcun report dei corsi effettuati negli anni scorsi, il numero dei soggetti che ne hanno usufruito ed il numero dei crediti ECM erogati dal 2010 (anno di attivazione del centro) ad oggi. Del pari non si riesce a reperire in rete alcun report dell’esito dei progetti di ricerca in essere, ivi compresa la rendicontazione delle spese sostenute a fronte delle risorse economiche erogate, con l’eccezione della delibera n. 269 del 2016 dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, con cui con parte dei soldi di due progetti di ricerca viene stipulato un contratto libero professionale per una persona che sul sito precedente del centro risultava svolgere le mansioni di segretaria.

In data 13 gennaio il prof. Cigna scriveva alla medesima testata on line, tacciandoci di disinformazione e di diffondere notizie non fondate sul centro da lui diretto, creando anche un danno d’immagine per tutti i docenti e i ricercatori che vi collaborano.

Il documento è consultabile a questo link:

https://www.quotidianosanita.it/toscana/articolo.php?articolo_id=126889

Disinformazione e danno d’immagine vengono determinate dalla diffusione in siti istituzionali di notizie non verificabili, non del tutto chiare e trasparenti o palesemente false, cosa particolarmente riprovevole in questo ambito e in un Paese che vede la nostra meglio gioventù costretta ad emigrare se vuole dedicarsi alla ricerca.

Nel ribadire punto per punto le nostre affermazioni, invitiamo il prof. Cigna a fornire pubblicamente le evidenze oggettive che quanto esposto in questo comunicato non corrisponde a verità; diversamente dovrà serenamente rassegnarsi ad esercitare ulteriormente la sua pazienza, dimenticandosi del Cicerone citato nella sua nota di risposta e seguendo invece le orme di Giobbe, in quanto noi non ci stancheremo di denunciare queste cose: lo dobbiamo ai nostri figli.

Gerardo Anastasio
Segretario Regionale ANAAO Assomed Toscana
Coordinatore Commissione Nazionale rapporti Università SSN ANAAO Assomed

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